Murraya exotica

 

Arbusto o piccolo albero sempreverde di bell’aspetto originario dell’India e della Cina, con portamento eretto, crescita rapida a forma arrotondata, caratterizzato da un fusto abbastanza spoglio in basso e molte ramificazioni in alto, può raggiungere un’altezza massima di 1,5 - 2 metri; ha foglie lucide leggermente aromatiche e fiori bianchi molto profumati simili alle zagare, che compaiono in estate inoltrata. In climi caldi, come quello siciliano, può fiorire ripetutamente durante l’anno. Produce dei piccoli frutti di colore roso aranciato non commestibili.

Viene utilizzato per frangivento, parchi e giardini, viali e siepi, bonsai, arte topiaria o esemplari isolati.

 

Si può coltivare in pieno sole o a mezz’ombra. Resiste bene a temperature basse anche prolungate, alla siccità e ai venti forti.

 

Irrigare ogni 2-3 settimane con abbondante acqua e lasciare asciugare completamente la superficie del terriccio prima di innaffiare di nuovo, comunque evitare che le radici diventino completamente asciutte. Diminuire le irrigazioni solo in inverno.

 

Questi arbusti prediligono un terriccio soffice e profondo, molto ben drenato.

 

Somministrare del concime granulare a lenta cessione a fine inverno e in autunno, interrandolo ai piedi della pianta.

 

All’inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, per prevenire l’attacco di afidi e cocciniglie, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento con un fungicida sistemico, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, favorite dall’elevata umidità ambientale.