Grevillea robusta

 

E’ la più grande specie del genere grevillea, costituita da alberi o arbusti sempreverdi originari dell’Australia che possono raggiungere anche un’altezza di una decina di metri, con una chioma dai 2 ai 6 metri. Hanno fusto eretto di colore grigio scuro slanciato, con grandi foglie molto particolari, che ricordano quelle di certe specie di felci, incise, pennate, di colore verde intenso, ricoperte da una peluria serica. Questi alberi sono coltivati anche per i loro fiori molto appariscenti, sono di colore giallo-arancio brillante, senza petali, formati da un calice tuboloso e da uno stilo allungato e ricurvo.

Sono alberi molto ornamentali utilizzati sia singolarmente che per filari in giardini e viali.

 

Queste piante prediligono un clima mite, l’esposizione in luoghi luminosi con almeno alcune ore al giorno di luce solare diretta, non sopportano il freddo eccessivo da cui vanno riparate soprattutto quando le piante sono più giovani.

 

Annaffiare abbondantemente inumidendo a fondo il terreno ma solo quando il substrato è ben asciutto, lasciandolo asciugare per bene tra un’irrigazione e l’altra; da aprile a settembre devono essere annaffiate abbondantemente, soprattutto nei periodi più caldi, in autunno e in inverno irrigare ogni due settimane senza eccedere.

 

La Grevillea robusta predilige terreni specifici per piante acidofile, con un buon drenaggio.

 

A fine inverno mescolare al terreno attorno alla pianta una buona dose di concime a lenta cessione equilibrato. In primavera si può fornire del concime ricco di azoto e potassio per favorire lo sviluppo della nuova vegetazione e dei fiori.

 

Con l’innalzarsi delle temperature diurne, all’inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando in giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per pervenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dell’elevata umidità ambientale.