Phoenix roebelenii

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Palma molto piccola ed elegante di origine asiatica, si tratta di una specie di Phoenix dal portamento cespuglioso o con un fusto dell’altezza massima di 2.5 metri.
Phoenix roebelenii - Vaso 45
Descrizione

(Palmae)
 
Palma molto piccola ed elegante di origine asiatica, si tratta di una specie di Phoenix dal portamento cespuglioso o con un fusto dell’altezza massima di 2.5 metri. E’ una pianta perenne a crescita lenta; si presenta con foglie slanciate, arcuate e ricadenti di colore verde scuro di circa 1 metro, formate da foglioline sottili opposte, che conferiscono alla chioma un aspetto leggero e raffinato. Immediatamente sotto la corona di foglie, in estate compare l’infiorescenza di 30-40 cm. che termina a pannocchia molto ramificata, con numerosi assi laterali. I getti giovani appaiono ricoperti da una sorta di patina biancastra, come se la pianta fosse stata infarinata.
Si tratta di una pianta dioica, quindi ci sono esemplari con soli fiori maschi ed altri con soli fiori femminili. I fiori maschili possiedono 6 stami, mentre dai fiori femminili nascono i frutti, a forma di uovo rovesciato lunghi al massino 1,5 cm. di colore rosso vino.
Questo tipo di palma è risultata dotata di eccezionali proprietà, infatti, secondo studi effettuati dalla NASA, è in grado di purificare l’aria di ambienti chiusi da sostanze inquinanti come lo xilene.
 

Esposizione
Sono piante sensibili al freddo, la coltivazione all’aperto è possibile solo in zone di clima temperato, come tutte le palme richiedono un discreto apporto di calore sia in inverno che in estate. Prediligono una temperatura notturna tra i 14 ed i 16 gradi, comunque non esporre mai a temperature inferiori ai 5 gradi. Vivono molto bene anche all’interno coltivate in vaso, lontane da fonti di calore e dai raggi diretti del sole, si adattano anche alla luce diffusa.
 
Irrigazione
Evitare di annaffiare eccessivamente questo tipo di palma lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi intervenire bagnando abbondantemente il substrato in profondità. Prestare particolari cure alle piante messe a dimora da poco che non hanno ancora un apparto radicale cospicuo e necessitano di irrigazioni un po’ più frequenti.
 
Terreno consigliato
Prediligono un terreno sciolto, ricco di humus, con un ottimo drenaggio. Il periodo migliore per la messa a dimora ed il rinvaso è in primavera.
 
Concimazione
Somministrare del concime per piante verdi o a lenta cessione equilibrato, in primavera fino all’estate. Ripetere la concimazione in autunno.
 
Malattie
Tra i parassiti animali, il più pericoloso per questa pianta è la cocciniglia che si può localizzare nella pagina inferiore delle foglie.

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